Attacchi di panico: sintomi e cura del più comune fra i disturbi d’ansia

Soffri di attacchi di panico?

Temi che potrebbe accaderti qualcosa di grave oppure ti capita di aver paura di morire o di impazzire, facendo una figura terribile. Hai pensieri come: “Sto per avere un infarto!”, “Ora svengo!”“Mi sembra di morire!” .

È successo anche a te di chiamare il 118 o andare al Pronto Soccorso a causa di queste sensazioni che sembrano così reali durante l’attacco di panico.

Attraverso un percorso di Psicoterapia Breve Strategica potrai riuscire a dare un senso a ciò che ti sta accadendo e ad apprendere nuove strategie per risolvere i tuoi problemi. Usando una metafora potremmo dire che il terapeuta funge da guida, come un faro nella notte nel bel mezzo del mare aperto, ma il timone rimarrà comunque a te. Vinceremo insieme la battaglia contro gli attacchi di panico.

Se sei qui a leggermi significa che stai già ammettendo a te stesso di avere un problema… E come dice la saggezza popolare chi ben comincia è già a metà dell’opera e prendere consapevolezza di avere un problema è la premessa migliore per poterlo risolvere.

Sintomi dell’attacco di panico

Palpitazioni e "fame d'aria"

Battiti accelerati e pesanti, sentirsi il cuore in gola, paura di avere un infarto e quindi di morire, sensazione di soffocare o aver difficoltà a respirare.

Capogiri e vertigini

Sensazioni di sbandamento, instabilità e agitazione con le caratteristiche frasi “Mi gira la testa” o “Mi gira tutto intorno”

Tremori e brividi

Scosse improvvise, insistenti e incontrollabili agli arti o al tronco, a volte sono così importanti da non permettere una normale deambulazione

Vampate di calore

Sensazione di calore improvviso al viso e  la tipica sensazione di “sudare freddo” con mani e piedi congelati

Paura di perdere il controllo o di impazzire

Timore di scappare quando arriva il panico o di fare qualcosa di insolito a causa della perdita di consapevolezza e di controllo sulle proprie reazioni

Paura di fare una figuraccia

Timore di fare qualcosa di incontrollato in pubblico, qualcosa di talmente imbarazzante che non puoi permetterti di rischiare che accada

Agorafobia o claustrofobia

La paura di vasti spazi aperti o di angusti spazi chiusi può far scatenare l’attacco di panico

Evitamento e richiesta di aiuto

Evitare le situazioni che creano ansia e, quando non è possibile evitarle, essere costretti a cercare un aiuto esterno per non affrontarle da soli 

In sintesi, come posso aiutarti?

L'efficacia della terapia breve strategica nel trattamento degli attacchi di panico

Le statistiche dimostrano che la Terapia Breve Strategica nel trattamento degli attacchi di panico ha un’efficacia superiore al 95%.

attacchi di panico: risolverli senza farmaci

L’utilizzo degli psicofarmaci può ridurre la sensazione d’ansia, ma non modifica il comportamento della persona e la sua percezione di sé rispetto al problema, risultato ottenibile soltanto con un percorso di psicoterapia

quanti incontri dovrai fare per guarire dagli attacchi di panico

Attraverso la Terapia Breve Strategica si ottiene il primo sblocco entro 4-5 sedute e la risoluzione completa del disturbo in 7-8 sedute.

Altri disturbi d’ansia

Fobie specifiche

Paura di una determinata situazione, di un animale o di un oggetto, che induce all’evitamento della fonte di paura.

Agorafobia

Paura di non riuscire a fuggire, non ricevere aiuto o fare una figuraccia in caso di panico o pericolo, in un luogo aperto o chiuso, in mezzo alla folla o situazioni simili.

Fobia sociale

Paura a svolgere una determinata attività in pubblico: parlare, esibirsi, mangiare, fare conversazione, aver bisogno del bagno

Ansia generalizzata

Senso di preoccupazione e angoscia costante, esagerato rispetto alla situazione concreta, che causa irrequietezza, difficoltà di concentrazione, irritabilità e/o insonnia.

Disturbo Post Traumatico da Stress

Dopo un evento quasi fatale o un infortunio grave, rivivere la paura con pensieri intrusivi e incubi, evitare qualsiasi situazioni o oggetto ricordi l’evento, avere alterazioni dell’umore, dello stato di allerta e dei riflessi (persiste oltre un mese dal trauma).

Disturbo acuto da stress

L’esposizione diretta o indiretta a un evento traumatico conduce all’incapacità di provare emozioni positive e a un senso alterato della realtà (massimo un mese del trauma).

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