Problemi dell'infanzia e dell'adolescenza

Bullismo ⋅ Fobia scolare ⋅ Iperattività

Le problematiche dell’infanzia e dell’adolescenza sottopongono i genitori ad un periodo di scelte importanti e di forte stress, oltre a poter essere causa di uno sviluppo disequilibrato per il bambino/ragazzo. Problemi relazionali tra pari, difficoltà scolastiche, i primi approcci alla propria identità di genere, la ricerca di una propria autonomia in contrasto con il controllo imposto dai genitori… un intreccio di transizioni corporee, fisiologiche e psicologiche non facili da gestire.

Attraverso un percorso di Psicoterapia Breve Strategica, tu, genitore, potrai scoprire che esistono modi diversi ed innovativi per approcciarsi all’educazione di tuo figlio. Capirai come lavorare in sinergia con me per condurre tutto il “sistema famiglia” verso il cambiamento desiderato senza dolorosi strappi relazionali. E soprattutto riuscirai a guidare tuo figlio a scoprire cosa vuole davvero, attraverso l’individuazione di cosa potrebbe danneggiarlo nel presente così come nel futuro.

Dal momento che sei qui a leggermi significa che senti di vivere male il tuo ruolo da genitore e di non riuscire a dare il massimo a tuo figlio… Andremo a scoprire insieme cosa mantiene il problema e quali sono le soluzioni che meglio si adattano a te e alla tua famiglia per condurti a vivere la genitorialità non solo come un dovere ma anche e soprattutto come un piacere

Problemi dell’infanzia e dell’adolescenza

Disturbo oppositivo-provocatorio
  • Nel bambino: continuo contrasto e opposizione rispetto a regole e divieti con comportamenti disturbanti o distruttivi verso persone o cose; ovvero l’anti-eroe che attira l’attenzione su di sé in maniera disfunzionale.
  • Nell’adolescente: l’atteggiamento di opposizione descritto sopra può divenire violenza.
Fobia scolare o generalizzata
  • Nel bambino: solitamente legata ad una relazione morbosa con uno o entrambi i genitori, a cui il bambino è eccessivamente attaccamento e perciò non riesce a stare tranquillo se lontano da loro.
  • Nell’adolescente: frequenti tentativi di evitamento dell’oggetto di cui ha paura, con richieste di aiuto, di protezione e rassicurazione. Assimilabile ad un disturbo d’ansia a tutti gli effetti.
Psicoastenia
  • Nel bambino: non si manifestano sintomi in questa fase, il bambino si impegna a scuola e nello svolgimento dei compiti, accettando l’aiuto dei genitori, ma con scarsi risultati scolastici.
  • Nell’adolescente: vive uno stato di chiusura costante e persistente, si isola dagli altri, ha ridotte o assenti relazioni sociali con i pari, appare apatico e non si ribella mai. Da tenere sotto controllo in quanto questo stato può  condurre a gravi gesti autolesivi, ad un disturbo di personalità borderline, o ad una psicosi.
Disordini alimentari
  • Nel bambino: in questa fase non si tratta di veri e propri disturbi alimentari, infatti sono solitamente difficoltà connesse a paure o stress di vario genere, oppure a particolari modelli di attaccamento alle figure adulte di riferimento.
  • Nell’adolescente: in questa fase possono manifestarsi tutte le varianti dei disordini alimentari, quali anoressia, bulimia, vomiting e binge eating.
Disturbo Ossessivo-Compulsivo
  • Nel bambino: mette in atto veri e propri rituali (di comportamento o di pensiero) per tranquillizzarsi rispetto ad una paura, al fine di prevenire qualcosa di brutto o di propiziare qualcosa di bello.
  • Nell’adolescente: ossessioni e paure che inducono a eseguire rituali comportamentali, tic più o meno complessi, movimenti ripetitivi, particolarità nell’incedere. Spesso i voti scolastici dapprima eccellenti iniziano a decadere, come i risultati in altri ambiti (per esempio, nello sport).
Paranoie e manie di persecuzione
  • Nell’adolescente: sorride molto raramente, assume frequentemente un atteggiamento difensivo, è sempre teso e in ansia, ha difficoltà nei rapporti con adulti e pari, manifesta spesso reazioni aggressive e violente sia verso gli altri che verso se stesso.

In sintesi, come posso aiutarti?

L'EFFICACIA DELLA TERAPIA BREVE STRATEGICA NEI PROBLEMI DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA

Le statistiche dimostrano che la Terapia Breve Strategica nel trattamento dei problemi dell’infanzia e dell’adolescenza ha un’efficacia superiore al 82%.
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PROBLEMI DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA: prevenzione e cura

Il periodo dell’infanzia e quello dell’adolescenza sono momenti in cui è importante intervenire non solo in un’ottica di cura ma anche e soprattutto di prevenzione. Per questo, quando possibile, si preferisce approcciarsi al minore con una terapia indiretta, ovvero utilizzare una delle figure adulte di riferimento come co-terapeuta, in modo tale da prolungare l’effetto della seduta anche a casa, luogo in cui il bambino o l’adolescente ha più bisogno di una guida significativa.

QUANTI INCONTRI DOVRAI FARE PER RISOLVERE un PROBLEMa DELL'INFANZIA o DELL'ADOLESCENZA?

Attraverso la Terapia Breve Strategica si ottiene il primo sblocco entro 7-8 sedute e la risoluzione completa del disturbo in circa 10 sedute.

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