La terapia di coppia è divenuta una delle richieste di aiuto maggiori fin dal primo lockdown.
La condizione di convivenza forzata H24 a cui ci ha obbligato la pandemia da Coronavirus ha condotto ad un crash point una gran parte delle coppie. Questa crisi non ha risparmiato né le coppie mature né quelle “fresche”.
Le difficoltà che mi vengono presentate più spesso sono:
- non riuscire a lasciarsi andare completamente
- avere capito di non essere abbastanza innamorati
- sentire il cosiddetto “cappio al collo” ed avere il bisogno di cercare altro, fisicamente o sentimentalmente, perché si percepiscono mancanze da parte del partner
Questi sono solo alcuni esempi che possono innescare conflitti o incomprensioni.
Così la coppia si ritrova all’interno di un circolo vizioso, senza nemmeno rendersene conto: assenza di comunicazione o al contrario aggressività, gelosia e tradimenti, problemi legati alla sfera sessuale.
L’illusione di un colpevole: la storia di una crisi annunciata
L’errore più frequente nelle crisi di coppia è che uno dei due si ritenga l’unico responsabile.
In realtà, il successo di una coppia sta nella sinergia tra i partner, che deriva dalla scelta di corrette modalità comunicative. Del resto, la comunicazione influenza l’interazione, che a sua volta influenza la relazione: quindi, se c’è una cattiva comunicazione, è probabile che la relazione non sia poi tanto buona.
Quindi, la soluzione è passare dalla visione del singolo alla visione di coppia.
Quando la coppia non funziona
Quando mancano uno o più dei seguenti elementi:
- un progetto di vita comune
- una vicinanza/intimità fisica
- un legame affettivo
COME FUNZIONA LA TERAPIA DI COPPIA
L’obiettivo della terapia di coppia è condurre la coppia a:
- se c’è ancora un legame profondo e un sentimento vero, a comunicare meglio, in quanto molto spesso piccole incomprensioni conducono a grandi problemi
- capire il punto di vista del partner, per gestire le divergenze di pensiero tipiche di una coppia sana
- imparare a litigare in modo strategico, quindi mettendo al centro della discussione il problema e non il partner
- in extremis, prendere consapevolezza che la storia è realmente finita e superare questo momento serenamente e in maniera condivisa
Quando non funziona la terapia di coppia?
- quando non c’è un sentimento di base
- quando uno dei due partner non è motivato ad uscire dalla crisi e ricominciare
- quando non si vuole uscire dall’illusione di un colpevole, ovvero si incolpa solo l’altro o solo se stessi
Si può fare una terapia di coppia per problemi sessuali?
Assolutamente sì. È possibile affiancare in parallelo un percorso di miglioramento della sessualità, dopo aver recuperato la comunicazione e la relazione tra i partner.
Anche perché il sesso è un elemento di unione e complicità, che rafforza il rapporto.
Può servire una terapia di coppia dopo un tradimento?
Sì, in quanto, se c’è un sentimento di base, la guida di un terapeuta vi permetterà di lavorare sulle criticità di ognuno, far ritrovare la fiducia nell’altro e nel sistema coppia per rigenerare il rapporto.
Conclusione
Infine, il consiglio è quello di non aspettare troppo se c’è un problema che non si riesce a risolvere da soli.
Le consulenze più rapide che ho fatto (a volte addirittura di una sola seduta) sono state quelle in cui la coppia si è rivolta a me tempestivamente, evitando che una difficoltà si complicasse divenendo un problema irrisolvibile.
Il vero amore non è né fisico né romantico.
Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.
K. Gibran