Glossario utile ad identificare e smascherare un narcisista.
Quanto segue non pretende di essere una lista definitiva della terminologia legata al narcisismo, né rappresenta una serie di caratteristiche cliniche da cui trarre una diagnosi. È semplicemente il frutto di anni di consulenze con centinaia di persone vittime di narcisisti in relazioni tossiche.
Come è chiaro, i termini sono riportati in ordine alfabetico e non di rilevanza.
Sottolineo inoltre che i narcisisti possono essere uomini, donne, etero, LGBT+ e le relazioni tossiche possono essere sentimentali, amicali o professionali.
BREADCRUMBING
Quando il narcisista sparge le briciole.
Il breadcrumbing è il comportamento manipolatorio di chi usa atteggiamenti ambigui allo scopo di sedurre o attrarre qualcun altro. Hai presente quelle relazioni che non iniziano mai, oppure rimangono sospese, o ancora non hanno un senso né un obiettivo??
Esistono anche i breadcrumber seriali, ovvero narcisisti che utilizzano questa tecnica per inviare segnali di interesse alla vittima e farle sapere che lui è ancora lì “a disposizione”.
Difendersi dal breadcrumbing è difficile e faticoso, perché spesso il manipolatore trasmette messaggi ambivalenti che traggono in inganno.
CICLO MANIPOLATORIO
Il ciclo manipolatorio del narcisista è una dinamica caratteristica che si suddivide in 4 fasi:
- love bombing, fase di corteggiamento manipolativo
- gaslighting, fase di squalifica e colpevolizzazione della vittima
- discard, fase di scarto e rifiuto
- hoovering, fase di ri-adescamento e riaggancio della vittima
Questo ciclo manipolatorio ricomincerà sempre da capo, fino a quando la vittima chiuderà definitivamente questa relazione tossica (attraverso il no contact).
CO-DIPENDENZA
La co-dipendenza è uno stato relazionale in cui una persona è influenzata in modo eccessivo e quindi patologico da un’altra persona. La vittima ha difficoltà a riconoscere le sue necessità e si impegna nel soddisfare bisogni e desideri altrui a discapito dei propri.
Inoltre, prova un amore straripante e ingestibile, al punto di essere convinta di non riuscire a vivere senza il narcisista. Proprio per questa condizione, la vittima pur di non rompere la relazione è disposta a tutto, anche a farsi calpestare emotivamente e psicologicamente.
COLPEVOLIZZAZIONE DELLA VITTIMA
Il narcisista ritiene la vittima responsabile della sua stessa sofferenza e spesso la induce ad auto-colpevolizzarsi.
Una frase tipica : «Non ti accontenti mai! Non vedi tutto quello che faccio per te, per noi?». Così il narcisista tenta di accusare la vittima, costruendo una rilettura della situazione a suo vantaggio.
La vittima, senza accorgersene, si ritrova a dubitare della sua memoria e così si innesca il senso di colpa. Ovvero, qualsiasi cosa faccia, sarà sempre sbagliata!
DELIRIO DI ONNIPOTENZA
I narcisisti odiano essere limitati entro dei confini, odiano i limiti, odiano che qualcun altro dica loro cosa fare, odiano essere controllati. Credono di poter raggiungere qualsiasi obiettivo.
Può capitare, però, che il narcisista si ritenga il migliore anche nelle “sconfitte”. In altre parole, le disgrazie sono successe tutte a lui e in una maniera più grave rispetto agli altri.
DISCARD/SCARTO
Nella fase di scarto, dopo aver risucchiato tutte le energie della vittima, il narcisista la abbandona. Solitamente non giustifica la sua scelta, interrompe “semplicemente” l’interazione.
Una delle caratteristiche di questa fase è che il narcisista vuole apparire innocente e avere ragione. Pertanto, fa sentire il partner colpevole nonostante non abbia colpe.
In risposta a questo atteggiamento, la vittima cercherà di capire il motivo di tale scarto, ma l’unico risultato sarà di aumentare la co-dipendenza.
DISSONANZA COGNITIVA
La nostra mente ha difficoltà ad accettare messaggi incoerenti e contraddittori. Pertanto, nella relazione con un narcisista siamo sempre in tensione psichica per cercare una soluzione alla sua costante ambivalenza.
La dissonanza cognitiva può essere ridotta in tre modi:
- producendo un cambiamento nell’ambiente;
- modificando il proprio comportamento;
- modificando il proprio mondo cognitivo.
Si evince che, alla fine, essendo impossibile modificare l’ambiente o l’altro individuo, resti solo da modificare il proprio essere per cercare di digerire le bugie come fossero verità. Ciò è molto faticoso e dispendioso e per questo li chiamano anche vampiri energetici.
EMPATIA STRUMENTALE
L’empatia è la capacità di connettersi emotivamente ed affettivamente.
In maniera analoga, l’empatia strumentale è la falsa connessione emotiva del narcisista e ha lo stesso effetto dell’empatia ma con un fine diverso. Ovvero, minare l’equilibrio psicologico della vittima per prenderne il controllo sulle emozioni.
Questa strategia è tipica di due fasi di manipolazione del narcisista:
- love bombing
- hoovering
GASLIGHTING
Nella fase di squalifica è tipica la colpevolizzazione della vittima attraverso una manipolazione psicologica maligna. L’obiettivo è quello di indurre la vittima a dubitare di se stessa, della sua memoria e delle sue stesse sensazioni.
Frasi tipiche sono:
- «Non ho detto così, hai capito male»
- «Non ti ricordi mai come sono andate le cose»
- «Fatti curare! Perché continui a dire bugie»
Il gaslighting conduce rapidamente al crollo psicologico, perché, per tentare di trovare una spiegazione logica la vittima ne rimarrà sempre più intrappolata.
GHOSTING
Fare ghosting è una modalità di violenza psicologica che significa chiudere una relazione sparendo come un fantasma senza dare spiegazioni.
È un fenomeno relazionale tossico attraverso cui il narcisista interrompe tutte le comunicazioni con qualcuno che sta frequentando, senza un motivo condiviso né un preavviso e ignorando ogni tentativo di ricontatto da parte della vittima.
HOOVERING
Nella fase di ri-adescamento e riaggancio della vittima, il narcisista torna a farsi vivo anche dopo molto tempo. Lo farà in maniera indiretta con una scusa, come una ricorrenza (es. auguri di Natale o di compleanno) o mettendo like/commenti sui social o visualizzando tutte le stories della vittima.
Così facendo il narcisista potrà verificare se sei ancora lì ad aspettarlo e quali sono le mosse necessarie per farti cadere nuovamente nella sua trappola. A questo punto riparte tutto il ciclo con love bombing (sempre più ridotto), gaslighting e discard (sempre più lunghi e dolorosi) per finire di nuovo al hoovering.
LOVE BOMBING
Nella fase di corteggiamento manipolativo, il narcisista ha la capacità di apparire migliore di quello che è per impressionare la vittima e persuaderla.
Grazie ad un’abilità comunicativa fuori dal comune, conduce la vittima a sentirsi la più desiderata e pertanto ad aprirsi e a raccontarsi. Tutte queste informazioni, saranno utilizzate dal narcisista durante le fasi successive di gaslighting, discard e hoovering per manipolare la vittima e sfruttare le situazioni a suo completo vantaggio.
MIRRORING
Come il narcisista riesce ad apparire la tua anima gemella. Rispecchiare ciò che la vittima dice e fa serve a creare un rapporto di connessione empatica, tipico della fase di love bombing.
Quando un narcisista trova un/a potenziale partner, lo studia, si fa raccontare tutti i suoi gusti, le sue aspirazioni, i suoi interessi e i suoi valori, così da poterli riproporre e apparire perfetto.
Ovviamente, la vittima cade facilmente nell’innamoramento in quanto le sembra concretamente di aver trovato il “Santo Graal”. Così parte la spirale manipolatoria narcisistica, con successivo gaslighting, discard e hoovering.
NARCISISMO COVERT
Il narcisista “covert” è meno appariscente di quello “overt”, ma conserva tutte le caratteristiche tipiche.
Spesso manifesta di essere vittima delle persone, della vita, del destino. Teme il giudizio e subisce molto l’invidia che prova per i successi degli altri. Per sopportare tutto questo, tenta sempre di sminuire, criticare o squalificare le altre persone.
Il narcisista “covert”, ha tendenzialmente relazioni sentimentali più durature, ma mai soddisfacenti.
NARCISISMO MALIGNO
Il narcisismo maligno è una modalità comportamentale con caratteristiche presenti in due Disturbi di Personalità: il Disturbo Narcisistico e il Disturbo Antisociale.
In altre parole, il senso di superiorità e la scarsa empatia del Disturbo Narcisistico si associano alla violazione delle regole sociali e al sadismo del Disturbo Antisociale.
Il narcisismo maligno non fa parte del DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) e fu teorizzato prima da Erich Fromm e poi da Otto Kernberg.
NO CONTACT
Tecnica attraverso cui si azzera ogni tipo di interazione col narcisista.
Questa è l’unica vera e concreta soluzione alla piaga delle relazioni tossiche.
Se non è possibile applicare il no contact è necessario ridurre al minimo le comunicazioni (tecnica della pietra grigia). Ovvero, trattarlo con la massima indifferenza, come se non avesse più nessuna influenza e nessun potere.
PROGETTUALITÀ ZERO
Con il narcisista non può esistere progettualità. La sua incoerenza si manifesta sia sulle piccole scelte quotidiane sia sulle promesse di una vita.
Una delle caratteristiche principali del narcisista è la tendenza a cambiare spesso opinione e questo vale anche per la progettualità di coppia: una cena, un weekend, una vacanza, per non parlare di matrimonio e figli (eventi ben più impattanti nella vita della vittima).
PROIEZIONE
In psicologia la proiezione si attua quando una persona attribuisce agli altri aspetti che rifiuta di sé.
Il narcisista tenta sempre di proiettare i propri comportamenti manipolatori e abusanti sulla vittima.
Per esempio, critica la vittima di non fare nulla per la coppia o di “rigirare sempre la frittata”.
Anche questa dinamica è alla base della auto-colpevolizzazione da parte della vittima e del consolidamento della co-dipendenza.
RELAZIONE TOSSICA
Le caratteristiche principali di un partner tossico sono:
- attua violenza fisica o verbale
- tende a litigare spesso
- ha repentini cambi di “ruolo”
- prosciuga le tue energie
- ti provoca ansia
- mette in crisi la tua autostima
RICATTO EMOTIVO
Il narcisista attraverso il ricatto emotivo, fa leva sul senso di colpa della vittima.
Questo effetto paradossale è la conseguenza di un tipo di comunicazione ambivalente che gli permette di tenere gli altri sempre sotto scacco. E la vittima ritratta ciò ha detto chiedendo scusa per un comportamento che soltanto lui ritiene inadeguato.
Assecondando le sue richieste, la vittima si annulla totalmente.
RIFIUTO/SILENZIO PUNITIVO
Vediamo alcuni comportamenti tipici del rifiuto/silenzio punitivo:
- appare interessato a qualche altra persona e innesca la gelosia della vittima
- poi per punirla di essere così gelosa mette in atto il silenzio punitivo
- sparla di lei con altre persone, per ottenere consenso
- ostenta pubblicamente l’interesse verso una nuova vittima, per ferirla
SCIMMIE VOLANTI
Le scimmie volanti sono i complici del narcisista. Ovvero, tutte quelle persone che lo seguono e lo aiutano a raggiungere i suoi scopi. Sono coloro che divulgano le notizie false e menzogne sul conto della vittima, in pratica sono quelli fanno il “lavoro sporco”.
Spesso sono persone a loro volta manipolate dal narcisista, che quindi non hanno idea di far parte della spirale maligna innescata contro la vittima.
SINDROME DI STOCCOLMA
La sindrome di Stoccolma è uno stato psicologico in cui può trovarsi una vittima di abusi psicologici, la quale, in modo apparentemente paradossale, prova sentimenti positivi verso il proprio aguzzino.
Pertanto, può rientrare in questo quadro anche la vittima di un narcisista che continua a credere nel magico mondo mostrato durante il love bombing, sperando di riuscire a fra funzionare le cose.
In conclusione, la vittima si sente di meritare gli abusi psicologici e crede giusto compiacere il narcisista.
TRIANGOLAZIONE DEI RUOLI
La triangolazione di ruoli del narcisista:
- Salvatore
- Vittima
- Persecutore
I copioni sono, più o meno, sempre gli stessi, per esempio:
- all’inizio il narcisista si comporta da salvatore prendendosi cura della partner e facendole capire quanto sia vittima delle mancanze che ha e che lui può soddisfare
- poi però, la partner sembra non capire il “valore” di ciò che lui sta facendo per lei, quindi da vittima diventa persecutore e di conseguenza il narcisista diventa vittima
- per ripartire inesorabilmente come salvatore, quando la vittima inizierà ad allontanarsi.
VAMPIRO ENERGETICO
Il narcisista vive per prosciugare tutte le energie circostanti: potere, privilegi, denaro, emozioni, sesso, in poche parole attenzioni.
La sua modalità è quella di far sentire sempre sbagliata la vittima per indurla ad assecondarlo e accontentarlo. La vittima tenta di recuperare la situazione, ma inutilmente perché tutto questo circolo vizioso non farà altro che aumentare il potere del narcisista.
Spesso la vittima non interrompe la relazione anche a causa del bias del “costo irrecuperabile”: dal momento che ho impiegato energie emotive, economiche o di tempo non posso mollare, ma proprio questo la condurrà a fallire totalmente nel suo intento.
Questa dinamica finisce per prosciugare tutte le tue energie per questo vengono anche chiamati vampiri energetici.
In conclusione
Se pensi di avere un partner narcisista, prendi in seria considerazione di uscire dalla spirale della relazione tossica.
