Coronavirus, una parola per molti sconosciuta fino a qualche settimana fa.
Una parola che all’inizio di questa epidemia metteva paura solo a chi ne conosceva il significato, ma che oggi terrorizza la maggior parte di noi.
Con questo articolo mi rivolgo proprio a te che hai coscienza della pericolosità del contagio e che non sai come gestire l’angoscia che ne deriva. Questa paura è giustificata dagli effetti devastanti che questo virus sta manifestando nel nostro paese. Nessuno vorrebbe essere contagiato. Nessuno vorrebbe che i propri cari finissero in rianimazione.
4 semplici suggerimenti per gestire l’ansia
1. EVITA DI NON PENSARCI
Non credere a chi ti dice: «Smetti di pensarci! Concentrati su qualcos’altro.»
Gli esseri umani non possono NON PENSARE a qualcosa, perché pensare di non pensare è già pensare! È un paradosso! Potrà sembrarti assurdo, ma la mente umana funziona in larga parte attraverso logiche paradossali e contraddittorie, piuttosto che per ragionamenti lineari e razionali.
Verifichiamolo insieme attraverso un semplice esperimento:
Se ora ti chiedo di NON pensare ad una torta al cioccolato, cosa ti viene in mente?? Magia… una torta al cioccolato!
Quindi, più tenti di non pensare al coronavirus, più l’ansia ti attanaglierà per tutta la giornata.
2. EVITA DI PARLARNE DI CONTINUO E LAMENTARTI
Ti sarà capitato anche con altri tipi di problemi, di ritrovarti a parlarne in continuazione e con chiunque.
Questa è una delle peggiori soluzioni che puoi mettere in atto. Perché, più parli di un problema, più esso diviene grande e irrisolvibile nelle tua mente. È come se tu annaffiassi una piantina (in questo caso l’ansia) con un fertilizzante speciale. La piantina comincerà a crescere, continuerà a crescere, fino a diventare ingestibile.
Inoltre, dal momento che gli esseri umani si costruisco la propria visione della realtà attraverso le parole che utilizzano per descriverla, più affermi di essere ansioso, più sentirai di esserlo e più ti comporterai come una persona ansiosa. Tutto questo solo per aver scelto determinate parole per descrivere le tue sensazioni. Ovvero, più parli di te stesso in termini negativi più peggiori la tua situazione.
È fondamentale anche evitare di lamentarsi, un po’ per il motivo appena descritto, un po’ perché quando ti lamenti con gli altri, loro ti risponderanno consolandoti, tranquillizzandoti, rassicurandoti. Questi feedback, se in prima battuta possono farti sentire protetto, a livello inconscio quale messaggio ti inviano? Che se hai bisogno di essere rassicurato, significa che hai un problema. Altrimenti nessuno ti avrebbe detto di stare tranquillo.
Evita di parlarne, evita di lamentarti e blocca chiunque altro inizi a parlarne con te.
3. EVITA DI RACCOGLIERE TROPPE INFORMAZIONI DA CHIUNQUE PARLI DI CORONAVIRUS
Un’altra non-soluzione è quella di stare connesso costantemente ai canali di informazione. Stare il giorno intero a farti bombardare da “tutto e il contrario di tutto” ti attiva ininterrottamente a livello nervoso. Quindi, scegli una o due fonti autorevoli, segui soltanto quelle e seleziona una fascia oraria di mezzora, in cui concentrare la raccolta delle notizie. Un esempio, potrebbero essere le ore 18.00-18.30, momento in cui esce il bollettino ufficiale dalla protezione civile.
4. INIZIA A FARE!!
Piuttosto che tentare di controllare la tua ansia o perdere tempo a parlarne senza risultato, inizia a fare. Fare qualcosa che ti impegni a livello manuale, creativo e soprattutto che tenga impegnati i tuoi pensieri attivamente. Puoi cimentarti nel tuo hobby, scoprire nuove passioni che non sapevi nemmeno di avere. Oggi è pieno il web di siti che consigliano vecchie e nuove attività da svolgere in casa!
Per avere altri suggerimenti utili ti consiglio: Come reagire positivamente allo stress.
A tutti gli scettici sull’emergenza da Coronavirus
A tutti coloro che sono convinti di essere immuni o che pensano di sviluppare al massimo i sintomi di un’influenza, rivolgo un enorme in bocca al lupo. Questo non è altruismo, ma sano egoismo, perché conviene a tutti noi che anche loro non si ammalino per evitare che ce lo possano trasmettere!!
